venerdì 24 febbraio 2012

LandyAchtz Evo - Review

LandyAchtz Evo Review

Rider: Danilo "Pianola" Pianese

    • Tavola:     Landyachtz Evo
  • Carrelli:   GunMetal 42° 186 mm
  • Ruote:      Seismic Black Ops 80a
  • Cuscinetti: Biltin

 Tavola senza flex costruita con ben 11 strati di solido acero canadese.
 Concepita per avere il massimo controllo e facilitare il footbreak, col suo shape direzionale si presta soprattutto al DownHill!

Personalmente ho montato la Evo con GunMetal 42° 184 mm (Venom Bushing), ruote Seismic Black Ops 80a e Biltin Bearings, considerando la mia stazza  (186 cm x 84/86 kg) i risultati sono stati ottimi.

Lo shape è direzionale, il che significa una conduzione per lo più sull’anteriore ed una riduzione considerevole dell’effetto wobble.
Parliamo di una tavola che principalmente è stata creata per il DownHill ma all’occasione non disdegna il freeride.
...se cercate velocità, stabilità ed un concave deciso e profondo che garantisca il grip, questa è la tavola che fa’ per voi.

A mio parere un deck ideale per rider alti che necessitano di un passo abbastanza largo per potersi gestire nei predrift...

...see you on next review...STOP TALKIN’ GO OUT AND RIDE


domenica 19 febbraio 2012

LandyAchtzThe Switch - Review

Rider: Luca "Kumi" Quaglia

  • Tavola:              Landyachtz Switch
  • Carelli:             Randal japan edition
  • Ruote:               Zombie Hawgs 80a
  • Cuscinetti:          Abec 7
 Tavola dal flex pressocchè nullo e struttura  maple con un concave molto accentuato. E’ rigida e compatta.
 Controllo e stabilità totale, sia in conduzione alle alte velocità, che permette percorrenze in curva molto elevate, che in slide o in predift, il che la rende una tavola perfetta per il downhill. Il fatto che sia compatta compensa con la rigidità e permette di eseguire e imparare  I primi trick base nel mondo del freeride.

Sicuramente non una tavola per principianti, ma perfetta per tutta la fascia di rider che hanno già avuto un approccio con il downhill, dai veterani ai novellini. La stabilità che fisicamente senti sotto le suole delle scarpe in ogni secondo di riding non ti fa preoccupare minimamente della sicurezza del deck e ti lascia la mente libera per concentrarti sul tracciato o la manovra che stai affrontando.
Personalmente, prediligendo il downhill, ho settato la tavola con dei gommini  più rigidi di quelli in dotazione e ho flippato I carrelli per avere un baricentro più basso, quindi maggiore stabilità e tenuta in curva, insomma, che dire… non vi resta che provarla!!



 LandyAchtz Chinook - Review

Rider: Gabriele "Guru" Monaco

    • Tavola:        Landyachtz Chinook
  • Carelli:       Bear Grizzly
  • Ruote:         O’tang 4 president 80a
  • Cuscinetti:    Abec 7
 
 Tavola priva di flex, struttura  maple e concave aggressivo. Solida e robusta
 Sui percorsi veloci è incollata per terra, senza ombra di wobble anche spingendola ai limiti. Lo stance per la ricerca di velocità è comodo nonostante il piede posterior vada in appoggio sul rialzo del deck. Ma è proprio quello che rende lo slide super controllato grazie al concave a “w” del posteriore che aiuta a spingere. Essendo però una tavola direzionale lascia poco spazio al puro freeride.
 
Perchè una Chinook? Perchè è una tavola che mi garantisce la massima stabilità ed allo stesso tempo è agile nelle curve strette dove bisogna driftare ma sopratutto sui miei amanti tornanti, dove uscire bene in slide già indirizzati sul successive rettilineo è fondamentale! Non l’ho voluta “downhillizzare” troppo, per questo l’unica concessione è stato il montaggio arretrato del truck posteriore per avere più interasse (sono possibili due posizioni). Nonostante la tavola sia droppata rispetto ai carrelli, c’è molto spazio per i grab senza il rischio di grattuggiare I guanti e le mani.
E’ una tavola che consiglio a chi piace il downhill e ricerca la stabilità in conduzione e negli slide, anche standup, non di certo a chi vuole buttarsi nel mondo del freeride e I suoi trick,ed ora…
STOP TALKING… GO OUT AND RIDE!
 
 
 
 



mercoledì 15 febbraio 2012

...per chi non se ne fosse accorto è online il nuovo sito dell'EvanDivision...quindi siete pregati di farlo girare se non volete essere vittime di ritorsioni!!!!


Aspettiamo le vostre critiche e se ce ne sono...complimenti...

 



domenica 12 febbraio 2012

Intro

Nasce il blog "esterno" della EvanDivision, un blog dove potete fare quello tutto quello che vi pare... o quasi. Vorremmo che tutti i longboarders partecipassero attivamente nel modo che ritengono più giusto, postando recensioni, confrontandosi sui materiali, condividendo gli spot... e perchè no magari organizzando uscite di massa...
Aspettiamo quindi di essere contattati per aprire a collaborazioni e sentire cosa avete da dire!!!


A Presto
Evandivision